Quando nel post “Speriamo che sia femmina …” auspicai la candidatura di Concita non mi aspettavo affatto che tale ipotesi fosse nei progetti dell’ex direttore dell’Unità. Come molti già sanno, dal primo luglio la De Gregorio ha lasciato il giornale e pare (anche se siamo ancora ai livelli di rumor) stia valutando l’idea di presentarsi alle primarie del centrosinistra.
Ora che con piacevole sorpresa vedo concretizzarsi quello che era solo un semplice auspicio, credo sia lecito sbilanciarsi un po' in favore di una candidatura che potrebbe tagliare tutti i ponti con un passato di ignavia e di egoismo politico. Cambiamento e ripresa non sono parole piene di retorica se si è in tanti a lavorare per renderle concrete, ma gli sforzi vanno canalizzati e non dispersi in futili discussioni intorno all’aria fritta. Investire in una donna ed in una madre giovane, energica e comunicativa, in una testa con delle idee, ma soprattutto con degli ideali, potrebbe essere una grande, grande dimostrazione di coraggio. Alla fine basta davvero solo un briciolo di buon senso per andare al di là dei colori, delle vecchie bandiere e degli spauracchi gettati da chi appioppa ad ogni presa di posizione in favore dei diritti delle fasce sociali più deboli il marchio di un comunismo oscuro di cui restano ormai solo tristi pagine di storia.
viva le donne
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