samedi 15 janvier 2011

My aim is ...

Pare sia buona norma che tutto cominci con una dichiarazione d'intenti. A me queste norme formali stanno un bel po' strette. Siamo così soffocati dalle convenzioni che pensare di rispettarle anche in uno spazio come questo mi sembra un paradosso. Dichiarerò perciò solo "ciò che non siamo, ciò che non vogliamo". 
Sebbene il nome Digigrammata, sul quale un giorno forse mi soffermerò, possa suggerire il contrario, questo non è un blog di lavoro. Il lavoro non è un argomento proibito, perchè fa parte della vita, ma non è la vita e per fortuna! 

È invece molto più probabile che quanto scriverò possa non farmi trovare mai un posto a tempo indeterminato nel seriosissimo mondo della ricerca scientifica, ma questa possibilità era remota anche prima, pertanto me ne sbatterò sontuosamente la fava. 
Questo non è quel che viene definito un diario di bordo. Un diario comporta una sorta di regolarità che non rientra nelle caratteristiche di questo blog. Non vorrei MAI dovermi scusare perchè non scrivo da mesi! Se avessi voluto esternare tutto quello che mi passava per la testa 24 ore su 24 avrei aperto un account Facebook, se avessi voluto portare i miei sms ed i miei dialoghi in piazza mi sarei messa su Twitter "il miglior modo per scoprire le novità del momento nel tuo mondo" ovvero il miglior modo per scoprire i fatti degli altri con la scusa di tenerti informato. Sono invece certa che la mia voce su Digigrammata tacerà per lunghi periodi per cause di forza maggiore o semplicemente perchè non avrò nulla di interessante da comunicare. In questi periodi mi farebbe comunque piacere sapere che qualcun'altro continua a scriverci. Alla fine il mio più grande desiderio è che questo non sia solo uno spazio personale, ma uno spazio di scambio libero per chi ha qualcosa da dire o da annunciare su argomenti vari, la cui natura sarà di volta in volta decisa da chi scrive e da chi partecipa alle discussioni. Un porta aperta all'esigenza di comunicare su fatti seri, semiseri, umoristici, di vasto, medio e piccolo interesse, una porta aperta verso gli altri che nasce ovviamente per una spinta egoistica e sull'onda di un esibizionismo che ormai non fa più alcuno scalpore.
Un'ultima premessa riguarda la lingua: su Digigrammata si può scrivere in qualunque lingua terrestre, alla peggio esistono i traduttori automatici, strumenti che fanno acqua da tutte le parti, ma che hanno una loro indubbia utilità. Io scriverò principalmente in italiano. Anche se sono quel che resta di un cervello in fuga, un'emigrante, una polentona sbarcata nella Gallia Narbonense, una precaria in cerca di fortuna nel mondo, anche se lavoro in tre lingue e vivo parlandone quotidianamente almeno due, le perle migliori le so dispensare meglio nella lingua madre.
Tuttavia, non mi negherò ogni tanto il piacere di deliziare amici e colleghi francofoni ed anglofoni con qualche cadeau o qualche present nel loro idioma!
 
 Heliodora

1 commentaire:

  1. Caro comitato, è con vivo piacere che finalmente trovo tempo e modo e, soprattutto, voglia di rispondere... Se lassù nelle Gallie, alle prese con i quotidiani marosi della vita del cervello in fuga, non si ride ti posso assicurare che qui, in Patria (notare l'uso ormai desueto della maiuscola per questo povero termine ormai ampiamente abusato, e non solo in senso letterale...)non solo non si ride ma alle volte si piange a dirotto... perchè dopo aver riso amaramente nella speranza di trovare comprensione si è deciso di ricorrere all'ABC della disperazione (istituzionale e non, pubblica e non)... come dicevo mi è mancata assai la voglia di mettermi alla tastiera con cognizione di causa... cagione di ciò è stata la assai complessa situazione lavorativa appesantita e abbruttita dalle conclusioni delle ultime collaborazioni con il mondo della ricerca che ben conosci... preso letteralmente per fame avevo da tempo deciso di mandarli a spendere tutti ma solo questo ultimo anno, con le doglie patite per la pubblicazione di un contributo all'interno di un libro (poi vi posto il link relativo), mi ha fatto finalmente decidere a favore di una scelta altamente ecologista: il riciclo! pertanto mi spenderò al meglio in favore del riciclaggio del mio personale materiale umano in altro settore (come ho fatto in questi ultimi anni) che perlomeno mi possa dare da mangiare decentemente... in fin dei conti l'esperienza campana insegna che con il "riciclaggio" si può guadagnare bene! Ad aggravare ulteriormente il tutto vi è stato il passaggio nella mia vita di alcuni elementi, toh usiamo un termine colorito, VARIOPINTI del genere femminile che avrò modo di descrivere con adeguato scritto nella apposita sezione... Quindi ben venga la dichiarazione di intenti, la creazione di codesta pagina, l'acquisizione di codesto spazio che, seppur infinitesimale nell'immensità del web, spero possa arricchirsi di gran valore con il tempo che gli vorremo dedicare... Intanto che raccolgo le idee per affrontare al meglio la giornata (mettendo su del caffè che non guasta mai!) porgo dalla lontana marca un caloroso e affettuoso saluto al comitato tutto...
    Antonio

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