
Pensare ad una vera alternativa e creare le condizioni perchè possa essere messa in atto al momento giusto non sarebbe un’idea del tutto stupida.
Se ne parla da tempo, in rete i gruppi di discussione si moltiplicano, ma il tutto stagna su un piano meramente ipotetico e troppo poco serio, quando invece un'energica virata rosa potrebbe davvero imprimere la svolta che tanti, a destra e a sinistra, prospettano e desiderano. Non vedo una soluzione migliore, una Presidente del Consiglio potrebbe inaugurare un nuovo corso in un paese nel quale le donne hanno un peso familiare considerevole, ma un ruolo socio-politico infimo ed allo stato attuale decisamente svilito. L’immagine della donna è stata così profondamente infangata dalle ultime tristi vicende che una scelta di questo tipo sarebbe in primo luogo una forma di riparazione e di riscatto. Ciononostante, il destino comune non può e non deve essere modellato sulla base di una logica di risarcimento, quel che conta è la bomba ideologica che una candidatura femminile potrebbe innescare e le ricadute che essa avrebbe sulla vetrina internazionale.
Abbiamo visto come talora, anche se non tanto spesso da poter creare un fronte compatto, le donne della politica italiana abbiano saputo andare oltre le divergenze di parte in nome della difesa di un diritto fondamentale. Questo è il naturale effetto di una solidarietà che le donne intelligenti (il grassetto è d’obbligo) sanno stabilire tra loro in quanto intimamente legate ed animate da un patto unilaterale non scritto fondato sulla priorità della costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni e la difesa dei più deboli piuttosto che sull’esigenza della distruzione dell’avversario e della conservazione del potere.
Una donna appassionata, animata da forti ideali e piena di giusto sdegno, ecco ciò che potrebbe portare nuova linfa al paese. Una persona integra dotata di una carisma positivo, che svecchi, rinnovi ed ossigeni l’aria putrefatta dall’attuale governo e rarefatta dalle ridicole prove tecniche di amministrazione di cui la sinistra ha dato prova precedentemente.
Da evitare come la peste tutto ciò che contiene anche un solo milligrammo di botox, ex veline, ex first-ladies, ex mogli ed amanti, ex appendici di uomini influenti di qualsiasi partito e calibro. Emma Bonino, Rosy Bindi, Angela Finocchiaro, i nomi che circolano sono molti, a me piace un sacco Concita De Gregorio e non ne faccio mistero, ma dubito che lei stessa abbia mai pensato ad una candidatura.
Complementi:
Uno sguardo intorno ed al passato:
Uno sguardo intorno ed al passato:
Una bussola per orientarsi: il libro di recentissima pubblicazione nato dalla collaborazione tra Alessia Mosca e Flavia Perina, due parlamentari appartenenti a gruppi diversi.
Senza una donna. Dialogo su potere, famiglia, diritti nel Paese più maschilista d'Europa, Add Editore, 2011.
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