mardi 22 février 2011
Il corpo più bello del mondo
jeudi 17 février 2011
Uninstalling dictators
EGYPT.......████████████████ : 100% done
IRAN......... █████████░░░░░░░ : in progress
ALGERIA...██░░░░░░░░░░░░░░ : in progress
YEMEN......████░░░░░░░░░░░░ : in progress
MAROCCO░░░░░░░░░░░░░░░░ : Plugin needed
LIBYA....... ░░░░░░░░░░░░░░░░ : Plugin needed
ITALY........██░░░░░░░░░░░░░░ : in progress
mercredi 16 février 2011
Amore, mercato e crescita economica. Ovvero una rapsodia tra governanti e governati
Vizi, virtù, pubblico, privato: dove sono i confini della politica oggi? Dove cercare un chiaro metro di giudizio con il quale valutare l’agire politico della classe dirigente e contemporaneamente l’agire del privato cittadino che ogni giorno lavora (forse) nella speranza di migliorare la propria esistenza? Esiste un parametro di giudizio?
Che gli individui siano quello lì, cioè una mescolanza inscindibile e indistinguibile di egoismo ed altruismo, sembra essere un fatto incontrovertibile. Come commisurare la logica del singolo con le esigenze della collettività? E’ possibile un punto di contatto o, come ritengono alcuni, la dimensione privata e la dimensione pubblica rimangono su binari che non si potranno mai incontrare?
Può esistere collaborazione tra governanti e governati? Oppure il ruolo del governato si risolve semplicemente nella sua funzione di elettore che, esprimendo una preferenza, legittima una classe dirigente a operare in totale libertà?
Fare leva sul buon cuore degli individui, oltre ad essere pericoloso, sembra anche e soprattutto ingenuo. Non si chiede ad un governante che ami i concittadini e che abbia sentimenti di benevolenza nei confronti di tutti gli elettori, come il governante, da parte sua, non dovrebbe chiedere l’amore o la benevolenza dei cittadini, ma semplicemente l’approvazione o meno delle decisioni adottate nella gestione dello Stato. La viziosità o la virtuosità di un governante non sono le questioni primarie su cui discutere circa il suo operato e le sue decisioni, così come ad un cittadino non è richiesto di essere virtuoso sul posto di lavoro. A chi svolge una qualsiasi attività in un’economia di mercato si chiede, oltre all’adempimento delle mansioni affidategli, di celare i propri vizi e di adottare un comportamento consono alla situazione ed al ruolo che sta ricoprendo. Ecco il cortocircuito a cui si sta assistendo da qualche anno a questa parte nelle democrazie occidentali, particolarmente in Italia. Al governante come al governato compete un ruolo che rimanda ad una determinata deontologia. Il governante ha uno scopo: la tutela dell’interesse nazionale, che in un’economia di mercato implica la promozione della crescita a favore del lavoro e dei consumi. Oltre al perseguimento dello scopo connaturato al “lavoro” del governante è richiesto che mantenga relazioni di collaborazione e cortesia con i rappresentanti del potere legislativo e del potere giudiziario, i quali a loro volta dovrebbero operare per l’interesse nazionale.
dimanche 13 février 2011
Egotismo e schizofrenia sono amici intimi
Oggi mi dicono che ci sono qui delle televisioni straniere e dei giornalisti stranieri … Finalmente toccheranno con mano che ci sono in Italia anche quelli che dicono NO e che non vogliono essere confusi coi peggiori dei loro fratelli!
jeudi 10 février 2011
A volte ritornano ...
Μ(άρκος) [Σεμπρώνιος Νεικοκράτης]
dimanche 6 février 2011
13 febbraio 2011- Appello Santoro, Spinelli e Travaglio
Tutto quello che c'è da sapere sull'iniziativa è sul sito:
http://www.indignati.org/
Link diretto alla petizione:
http://www.indignati.org/appello-13-febbraio-2011/
Sono lieta di apprendere che non tutta l'Italia dorme.
Allez, wake up!
http://www.youtube.com/watch?v=nGQS6H0uJyk