mercredi 5 mars 2014

La Grande Bellezza si vede solo ora?

 Il 13 gennaio un amico mi mandò il link all'articolo dell'Internazionale che annunciava la vittoria di Sorrentino ai Golden Globes. Abitando in Francia, dove sono emigrata per poter realizzare l'art. 4 della Costituzione italiana, notai che il film aveva riscosso oltralpe più successo che in Italia e commentai :
"Sono molto felice di sapere che La Grande Bellezza ha vinto, è un riconoscimento meritato. Che il film possa piacere meno in Italia che all'estero è normale: se uno guarda l'Italia da fuori scorge un paese bellissimo pieno di vecchi clowns ridicoli. Chi sta dentro il circo e lo fa funzionare non vede la decadenza. I clowns italiani se sono a sinistra sono tristi e sconsolanti, se sono a destra sono dei porci arricchiti. Sai perchè forse molti Italiani non apprezzeranno il film? Perchè non amano guardarsi ad uno specchio che mostra loro la cruda verità!"

Adesso che è arrivato il sommo riconoscimento degli Oscar ecco sollevarsi il coro dell'Atto terzo dell'Adelchi!
Siamo nel 2014 e dai tempi di Manzoni non è cambiato nulla. La bellezza dell'Italia la vediamo solo se ce la mostrano gli stranieri stregati dal fascino delle antiche rovine e dal romanticismo della decadenza.
La Grande Bellezza era FIN DALL'INIZIO (e non solo ora) UN "AMARO" CAPOLAVORO !


Leggi anche il post del 15 giugno 2013 e Philippe Ridet, L'Italia allo specchio - L’Italie rit de se voir dans le miroir de « La Grande Bellezza »

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